Basilica Abbaziale di Santa Giustina
La Basilica Abbaziale di Santa Giustina è il luogo di culto più antico di Padova ed è senza ombra di dubbio la più importante opera architettonica della cittadina veneta. La Basilica costruita nel corso del V secolo su luogo dove riposavano le spoglie della martire Giustina, una giovane patrizia uccisa nel 304 da Massimiliano. La tradizione narra che ad erigere il primo nucleo della chiesa sia stato il padre della martire, Vitaliano, funzionario imperiale convertito al cristianesimo. Successivamente alla Chiesa fu annesso un monastero benedettino di cui oggi è possibile visitarne il Chiostro del Capitolo, costruito nel XII secolo in stile romanico e il Chiostro Maggiore, chiamato anche Chiostro Dipinto per i molti affreschi che lo decoravano.
Quella che appare oggi in tutta la sua bellezza agli occhi dei turisti è frutto della ricostruzione avvenuta tra il 1532 e il 1579, per le sue dimensioni, ben 122 metri di lunghezza, è la nona tra le chiese del mondo.
La Basilica Abbaziale di Santa Giustina si presenta in tutto il suo fascino in una posizione laterale ed asimmetrica rispetto al Prato della Valle. La facciata doveva essere completamente ricoperta di marmo, probabilmente bianco, ma non è stata mai portata a termine.
L’interno, invece, è una delle massime espressioni dell’architettura rinascimentale: vasto e luminoso al centro della navata conserva un crocefisso ligneo quattrocentesco, esempio notevole di stile tosco-gotico. Inoltre, nel Pozzo dei Martiri, raccoglie tutte le reliquie dei martiri padovani, il Sacello di San Prosdocimo, la trecentesca Cappella di San Luca, e un gruppo marmoreo raffigurante la Pietà e opera di Filippo Parodi. Una lapide in marmo nero ricorda la sepoltura della veneziana Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, morta nel 1684 a soli 38 anni, la prima donna laureata nel mondo (1678).
Indirizzo:
Via G. Ferrari 2/A
35139 - Padova
Tel 049.8756435
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